Schema di attività delegata - Conferimento incarico d'indagine difensiva al sostituto

Io sottoscritto, avv.Paolo Legale, difensore di Astolfi Astolfo, nato a…………, il………….., residente in………….., via……………, persona sottoposta alle indagini nel procedimento penale n………. .R.G.N.R. pendente davanti la Procura della repubblica presso il Tribunale di Firenze per il reato p. e p. dagli artt.

Conferisco incarico

all'avv.Giovane Studioso di svolgere, in qualità di mio sostituto, il sopralluogo presso la casa di abitazione di Astolfi Astolfo unitamente al predetto assistito. Vorrà in tale sede verificare se in detta abitazione esistono strumenti o cose idonee alla commissione dei reati contestati, ovvero tracce dell'avvenuta commissione dei medesimi reati. Vorrà redigere atto di dichiarazioni di sopralluogo, descrivendo dettagliatamente l'attività svolta e le persone presenti che, unitamente a lui, dovranno sottoscrivere l'atto al cui svolgimento hanno assistito. Vorrà, altresì, documentare con riprese audio visive e fotografie lo stato dei luoghi e l'intera attività espletata, con particolare riferimento alle dichiarazioni spontanee rese in questa sede dall'assistito ad ulteriore chiarimento dei fatti.

Firenze, ……….

Avv. Paolo Legale.

 

Avvertenza:Con il presente atto, al sostituto vengono indicati gli spazi entro i quali egli deve espletare l'attività delegata. E' importante , al di là di una dettagliata ricostruzione dello stato dei luoghi nella loro staticità, che il sostituto provveda ad attingere e documentare ogni informazione a chiarimento da parte dell'assistito che, in tal modo, assume un ruolo di protagonista nella propria difesa. L'espletamento di questo atto richiede un apporto fattivo del sostituto la cui attività, pur se delineata nell'atto di delega, è rimessa al suo personale intuito e capacità. Nello svolgimento del sopralluogo può, infatti, delinearsi una serie di varianti che rendono necessario un intervento da parte del sostituto che sarà possibile e produrrà effetti di approfondimento investigativo solo se questi avrà una approfondita conoscenza degli atti. E', pertanto, necessario che il sostituto non sia persona lontana dal difensore che lo ha delegato, ma è preferibile che sia un suo stretto collaboratore e, quindi, sia a conoscenza dell'attività di indagine difensiva espletata in precedenza.